Il veganesimo è diventato uno dei protagonisti dei giorni d’oggi; ma vediamo meglio di cosa si tratta e quali pro e contro porta con se.
Cosa significa “essere vegano”?
Significa abbracciare il veganesimo, vale a dire quel movimento etico e filosofico che si fonda sul rifiuto di ogni prodotto che sia legato, in ogni modo, allo sfruttamento degli animali.
Cosa NON mangiano i vegani, quindi?
Se seguita alla lettera, la dieta vegana risulta ricca di alimenti da non ingerire, quali:
- pesce
- carne
- insaccati
- latte e derivati (ad esempio formaggi e burro)
- uova
- miele
- zucchero raffinato (poiché viene solitamente filtrato con filtri di origine animale)
Posta in questi termini, un soggetto che ha deciso di intraprendere una dieta vegana morirebbe di fame!
No! Sono molteplici gli alimenti che invece sostituiscono i classici prodotti di origine animale.
Vediamo quali sono:
- il latte vaccino è sostituito dal latte di origine vegetale: latte di soia, latte di riso, latte d’avena
- si a marmellate, biscotti, torte senza uova e burro e dolcificati, meglio ancora se preparati in casa
- frutta secca
- via libera a verdure
- legumi
- cous-cous
- il tofu che viene anche definito come “formaggio vegetale”, e si ottiene dalla cagliatura dei semi di soia
- patate
- frutta
- riso
- seitan: un impasto molto proteico ricavato dal glutine del grano di tipo tenero o farro
Come possiamo osservare, nella dieta vegana, c’è un ampia scelta di alimenti da poter utilizzare per nutrirsi anche in modo creativo e vario; nonostante questo però i vegani si trovano spesso al centro di polemiche ed accuse per la loro scelta nutrizionale.
Cerchiamo di individuare vantaggi e svantaggi di questa decisione dietistica.
PRO:
- Fa grande uso di frutta e verdura
- Può mantenere un aspetto più giovane a lungo termine
- Facendo molto uso di frutta, verdura e legumi tende a disintossicare l’organismo
CONTRO:
- È sconsigliata ai celiaci (per la dieta che questi devono seguire di per già molto restrittiva)
- È opportuno consultare un nutrizionista per evitare di imbattersi in cali nutrizionali
- Alimenti solitamente poveri di vitamina B12, zinco e calcio
Differenze con i vegetariani
Chi segue una dieta vegetariana “si limita” a non assumere carni, intendendo con questo qualsiasi animale: bovini, suini, uccelli, pesci, molluschi.
E’ possibile assumere, invece, per chi abbraccia questo tipo di alimentazione, i derivati degli animali: si a uova e latte per esempio.
Doveroso sottolineare che soprattutto in presenza di patologie organiche è OBBLIGATORIO rivolgersi ad un nutrizionista che costruisca una dieta ad hoc, sia essa mediterranea, vegetariana o vegana al fine di creare un corretto equilibrio tra i vari componenti che necessita l’organismo.
Ed anche se si desidera intraprendere una dieta dimagrante, mai diete fai da te, le quali spesso non danno risultati dimagranti, bensì semplicemente cali nutrizionali che potrebbero portare a dannose conseguenze.