Videocapsula endoscopica: come si svolge e come ci si prepara

Prima di sottoporsi regolarmente all’esame endoscopico con videocapsula, il paziente,  deve rispettare un’idonea  preparazione.

Al momento dell’appuntamento per sottoporsi all’esame, il medico specialista colloca sul paziente due sensori (simili ai sensori per l’elettrocardiogramma) posizionati sull’addome e sullo stomaco tramite cui verranno trasmessi i dati proveniente dalla videocapsula ad un registratore costituito da una smart-card collocato ad una piccola cintura attorno alla vita del paziente.

In seguito il paziente potrà procedere a deglutire la videocapsula con l’ausilio di un sorso  d’ acqua. Dopo l’assunzione della capsula il paziente potrà tornare a svolgere regolarmente le sue normali attività. Passate 8 ore circa dall’ingestione della videocapsula, il paziente dovrà riconsegnare il registratore in modo che le immagini potranno essere trasferite sul computer e quindi analizzate dal medico specialista. A quel punto potranno essere fornite al paziente tutte le indicazioni e prescrizioni del caso a seconda dell’esito dell’esame.

La capsula è monouso e sarà espulsa fisiologicamente.

La preparazione per l’esame con videocapsula prevede le seguenti istruzioni:

  • Sospendere l’assunzione di farmaci che rallentano lo svuotamento gastrico. Sospendere inoltre farmaci che contengono ferri per evitare false immagini.
  • Assumere il giorno prima 2 litri di polietilenglicole, quantità che può essere variata in base alle condizioni del paziente
  • I farmaci indispensabili devono essere assunti 3 ore prima o due ore dopo la deglutizione della videocapsula.
  • due ore dopo l’ingestione della capsula possono essere assunti liquidi quali succo di frutta, tè, caffè(non latte e non antiacidi in quanto possono oscurare la ripresa)
  • evitare di rimanere a lungo seduti o a letto, è indicato passeggiare per stimolare la peristalsi
  • otto ore dopo l’ingestione della capsula può essere ripresa l’alimentazione normale